Sapevate che oggi è la Giornata mondiale dedicata a questo piccolo, grande personaggio della letteratura?
Ogni anno, il 29 giugno, si celebra il libro per bambini più amato dagli adulti, in coincidenza con la data di nascita dell’autore, Antoine de Saint Exupéry, avvenuta proprio il 29 giugno del 1900. E quest’anno ricorre il 120° anniversario!
Intere generazioni di lettori hanno amato questo libro, presente ormai in ogni angolo del mondo, con le sue traduzioni in 400 diverse lingue e dialetti. Numero che lo rende uno dei libri più tradotti di tutti i tempi, secondo solamente alla Bibbia e al Corano, e come tale presente in quasi tutte le case del mondo.
Giusto per farvi un’idea, sappiate che è stato tradotto perfino in hassaniya, un dialetto arabo di una regione del Marocco. In realtà pare sia stato proprio lì, nel sud del Marocco, che l’autore trasse ispirazione per la storia.
Così ve lo vogliamo proporre nelle nostre amatissime traduzioni: in arabo standard e in dialetto egiziano. Sì, proprio così, in dialetto, la lingua più vicina possibile al lettore arabo, come ci spiega Hector Fahmy, colui che per prima volta ha tradotto il Piccolo Principe dal francese al dialetto egiziano, durante un’intervista quando ci siamo occupati di questo tema qualche tempo fa:
“Effettivamente l’arabo classico è una barriera alla lettura, soprattutto per i giovani perché non è la loro lingua madre. È anche una barriera per gli adulti che non l’hanno amato ai tempi della scuola o per quelli che non lo padroneggiano, o semplicemente per quelli che preferirebbero leggere nella loro lingua madre. A mio avviso la soluzione è semplice, bisogna dare ai giovani e agli adulti l’opportunità di leggere più libri scritti nella loro lingua madre per invogliarli più facilmente alla lettura"
Collezionatele entrambe, ma fate presto, le copie vanno a ruba!
Per chi poi volesse fare pratica con il dialetto libico, vi suggeriamo anche questo piacevole video con traduzione e glossario:
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