Pino Creanza è un ottimo fumettista italiano. La sua verve salta immediatamente all'occhio, come nei suoi personaggi: Prof Knox,
il quale “non ha ancora vinto il premio Nobel solo a causa dell'ignoranza della commissione svedese” oppure “Tom&Ponsi”,
due buffi adolescenti che parlano esattamente di cosa ci si aspetterebbe da due adolescenti: “amicizie, amori, mode, scuola e profonde riflessioni sulla vita”. Il fumettista pugliese, si definisce un autodidatta ed un appassionato di disegno e fumetti fin dalla tenera infanzia: un rifugio dal caos esterno, poi diventata la sua professione una volta adulto.
La sensibilità di Pino Creanza lo ha spinto ad interessarsi all’Egitto e ad al Cairo in particolare. La genesi di “Cairo Blues” (questo il titolo dell’edizione italiana) parte da lontano. Creanza è stato in Egitto a più riprese a partire dagli anni ’90, le sue impressioni sono state raccolte dapprima in “Al Qahira” e poi confluite in quest’ultima opera, già presentata in anteprima al Lucca Comics and Games nel 2012, come riportato in quest'intervista di Luca Rasponi.
“Cairo Blues” è al confine tra graphic journalism e reportage illustrato ed è un atto d’amore nei confronti di una società martoriata, complessa, dai mille volti, tutti eccellentemente raccontati nelle micro-storie rappresentate dall’autore. Il “blues” (che, tuttavia, non compare nell’edizione araba) è un chiaro riferimento, sia al genere musicale, sia ad un vero e proprio stato di afflizione provato dai cairoti alla vigilia e all’indomani delle rivolte che hanno scosso la capitale egiziana (la copertina raffigura un manifesto di Mubarak nell’atto di essere staccato). Cairo Blues è stato recentemente tradotto in arabo con il titolo “Cairo 2nd edition” per la casa editrice Nool (ve la ricordate? Ne abbiamo già parlato la settimana scorsa in quest'articolo. Una testimonianza preziosa per comprendere non solamente gli eventi che hanno sconvolto l’Egitto, ma anche quelli che verranno.
Pino Creanza ha magistralmente contribuito a questa edizione, pur non parlando una sola parola di arabo, e ha saputo rendere la città stessa un personaggio del fumetto, rappresentando la sua stratificazione storica e il suo fascino decadente. L’edizione araba è stata più faticosa proprio a causa della censura del regime, ma è adesso finalmente disponibile anche sui nostri scaffali! Vale sicuramente la pena di premiare l’autore, la casa editrice e tutto il lavoro che c’è stato dietro, per il coraggio di quest’opera.
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Informazioni editoriali sull'opera:
Scritto ed illustrato da: Pino Creanza
Tradotto da: Hania Moheeb
ISBN: 9782902064021
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