Hunna è il pronome personale che in arabo indica un gruppo femminile ed è questo l’espressivo titolo scelto dal collettivo Samandal per raccontare le storie di otto donne arabe attraverso il disegno di Lena Merhej, co-direttrice della nota rivista libanese di fumetti.
La pubblicazione, promossa da Oxfam come parte del progetto Manarat, volto a sostenere le donne in diversi paesi del Medio Oriente è disponibile in lingua inglese e in lingua araba.
Si tratta di otto brevi storie a fumetto che raccontano altrettante donne di diversi paesi arabi. Donne che con le loro azioni sono esempi positivi: non si tratta necessariamente di gesta eccezionali, quello che la pubblicazione vuole è raccontare la realtà, allontanandosi dagli stereotipi di genere.
Dice Farah Kobassy di Oxfam in un’intervista al Daily Star: “Volevamo parlare di queste donne in maniera onesta per sfidare quel che è considerato morale o appropiato nella sfera pubblica”.
Per mantenere questo carattere “giornalistico”, il più vicino possibile alla realtà, Lena Merhej ha intervistato le donne in questione e ne ha poi riportato nel suo disegno la storia.
In questo esercizio artistico-letterario bisogna menzionare che la storia dell’attivista siriana Samira Khalil, scomparsa con la guerra siriana è stata invece raccontata a Lena dal suo compagno e tradotta poi in una delle storie forse più intense della pubblicazione.
Leggendo la pubblicazione, vi ritroverete lo stile inconfondibile di Lena Merhej: figure tondeggianti e dai grandi occhi, personaggi dalle linee sottili ed espressive che dialogano abilmente sulla pagina con il testo scritto ed i dialoghi, così come con la narrazione. Uno stile che volontariamente si oppone e completa il disegno grafico e accattivante della copertina.
Ma non è tutto. Hunna è anche un lavoro collettivo di altre donne: Karen Keyrouz, Nour Hifaoui and Azza Abo Rabieh le quali si sono occupate di dare colore alle tavole e del cosiddetto “lettering”. Alla pubblicazione hanno partecipato anche la fumettista Tracy Chahwan e Joseph Kai.
Non è difficile capire perché Lena Merhej abbia raccolto una sfida artistica che ha al centro delle figure femminili: le donne come madri, figlie, migranti, bambine, adulte, sono parte integrante della sua produzione e sensibilità artistica che le dipinge nelle sue molteplici sfaccettature psicologiche e fisiche.
E’ interessante notare che questa pubblicazione non parla solo alle donne, ma anzi, acquista un significato profondo diventando un messaggio universale: fuori dagli stereotipi di genere e dalla lotte che ne fanno ora oggetto e ora protagonista, la pubblicazione di Samandal diventa un lavoro collettivo, Hunna appunto, che permette di parlare “a tutti”, indistintamente e democraticamente, così come solo la letteratura e l’arte sanno fare.
E' disponibile una versione in inglese del fumetto.
Testo di Maria Laura Romani
Dettagli bibliografici:
Titolo: Hunna (Loro) - هن ّ
Autore e disegni: Lena Merhej
Casa editrice: Samandal
ISBN: 9789953047812
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Luna (martedì, 09 marzo 2021)
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