Dina Mohamed è apparsa nel panorama del fumetto arabo-egiziano con la famosissima eroina Al-Qahira, impegnata a salvare il mondo dall’islamofobia e dal misoginismo. Alcuni di voi ne ricorderanno le avventure rocambolesche.
L’ironia, l’attenzione per i problemi della società e lo sguardo critico si ritrovano anche nei due volumi del fumetto “Shubeik Lubeik”, due storie che hanno per protagoniste altrettante donne egiziane.
Ma vediamo meglio di cosa tratta: in una Cairo del futuro, ma afflitta dagli stessi problemi attuali, si è sviluppato il business dei desideri, regolato dal governo. I chioschi che popolano la città vendono infatti desideri che le persone possono acquistare in pratiche confezioni. “Shubeik Lubeik” è infatti l’espressione usata da geni e spiriti prima di esaudire i desideri.
Le disuguaglianze tra classi sociali continuano a non mancare: i desideri “di prima classe”, più efficienti e costosi, sono di fatto irraggiungibili per i meno abbienti e quelli meno costosi, non solo sono difficili da trovare, ma sono persino pericolosi perché mal funzionanti.
In questo mondo immaginario seguiamo le vicende di Aziza, una donna di umili condizioni, grande lavoratrice e dapprima non attratta dal business dei desideri. Tuttavia, un triste evento la spingerà a prendere una decisione radicale ed a comprare in un chiosco un desiderio di prima classe.
Nel secondo volume incontriamo invece Nour, una giovane studentessa che, a differenza di Aziza, è nata in una famiglia agiata. Eppure, la società e le aspettative della famiglia la rendono incerta del futuro: potrebbe aiutarla compare un desiderio di prima classe? L’autrice affronta in questo volume gli importanti e poco trattati temi della depressione e della salute mentale.
Pubblicato nel 2018 dalla casa editrice al-Mahrousa, il primo volume di Shubeik Lubeik ha avuto molto successo nel panorama del fumetto arabo, tanto da aggiudicarsi due premi al Cairo Comics Festival del 2017 e posizionarsi come finalista al Mahmoud Kahil Award nel 2018. Nel 2019 è poi uscito il secondo volume.
Di indubbio talento, Dina Mohamed è un’artista a tutto tondo con uno stile accattivante e con una capacità narrativa che rende la lettura scorrevole e il ritmo incalzante. L’ironia che la contraddistingue è un elemento importante per trattare temi sociali e condannare implicitamente attori scomodi della realtà: una tecnica alquanto distintiva del fumetto egiziano degli ultimi anni.
La lingua usata è prevalentemente il dialetto egiziano, ma non mancano parti in arabo standard. Il fumetto è fruibile anche da chi ha una conoscenza base della lingua e, come sempre per il medium del fumetto, all’occorrenza ci si potrà aiutare con le immagini per migliorare la comprensione.
Due volumi da leggere d’un fiato nell’attesa del terzo episodio.
Testo di Marialaura Romani
Dettagli bibliografici:
Titolo: Shubeik lubeik 1/ Shubeik lubeik 2 - شبيك لبيك
Autore e disegni: Deena Mohamed
Casa editrice: al-Mahrousa
ISBN: 9789773137113/
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Alessia Ciro (mercoledì, 13 ottobre 2021 12:30)
Gentilissimi, mi piacerebbe acquistare il volume I di Shubeik Lubeik. E' disponibile?