La letteratura palestinese per l'infanzia, tradotta in italiano e i libri che parlano di Palestina sono un dono prezioso, ci aiutano a capire capire e riflettere su quanto sta accadendo in questi giorni.
Durante l’ultima fiera di Beirut è stata ufficialmente presentata la traduzione in arabo del saggio di Mathilde Chèvre, Le poussin n’est pas un chien: quarante ans de création arabe en littérature pour la jeunesse, reflet et projet des sociétés (Egypte, Syrie, Liban) pubblicata da Edizioni Snoubar,
Il libro "Mille Meraviglie. Viaggio alla scoperta dell’Italia" di Geronimo Stilton è stato tradotto in arabo: altra novità della fiera del libro di Sharjah.
Nella nostra vita quotidiana, non siamo sempre portati a riflettere sul significato delle parole che usiamo e ne diamo per scontati gli effetti sul prossimo. Questo libro, scritto da Munir Fasheh, insegnante ed educatore palestinese, è dedicato a tutti i giovani ragazzi e ragazze nella fase di sviluppo del pensiero per educarli ad essere adulti di domani consapevoli di quello che dicono.
La letteratura per l'infanzia, inteso qui nell'accezione più ampia ossia per bambini e ragazzi, così come la letteratura per adulti si presta facilmente ad essere un valido aiuto per approfondire la conoscenza di una lingua.
Vi ricordate della simpatica nonna marocchina Mayy Lalla che ci ha accompagnato alla scoperta di alcune delle meravigliose città del suo paese? Per scoprire di più su questo personaggio abbiamo intervistato l’autrice Jamila Chadid e l’illustratore Christophe Cochain
May Lalla è la protagonista della serie di sette libri in arabo ideata da Jamila Chadid e illustrata dal francese Christophe Cochain. Un libro per ognuna delle sette città marocchine che May Lalla visiterà per accompagnare i piccoli lettori in un viaggio alla scoperta della storia, dei monumenti, dell’urbanistica e dell’architettura di questi splendidi centri urbani che sono Rabat, Meknes, Fez,
Chi di noi non ricorda di un aviatore che, dopo un guasto al suo aeroplano, si ritrova nel deserto del Sahara e viene svegliato dalla voce di un bambino che gli chiede di disegnare la sua pecora? È così che il lettore incontra per la prima volta Il Piccolo Principe, uno dei personaggi letterari più famosi del mondo. Il libro, scritto dal francese Antoine De Saint-Exupéry nel 1943, è stato tradotto in più di 300 lingue e dialetti, ed è rimasto e continua a rimanere nei cuori di grandi e piccini.
La casa editrice romana “Gallucci” ha dato vita ad una nuova collana per bambini che vuole promuovere l’incontro tra la lingua e la cultura italiana e araba. Questo aspetto emerge già dal titolo della collana “Libri-ponte sul Mediterraneo” che esordisce con la pubblicazione di cinque libri illustrati della scrittrice libanese Fatima Sharafeddine, la più famosa e prolifica per quanto riguarda la letteratura araba per bambini e ragazzi.