Il libro rappresenta una vera e propria opera di sperimentazione narrativa ed artistica poiché unisce il testo della scrittrice egiziana Dina Maher alla grafica dell’artista Ganzeer, per finire con la graphic novel di Ahmed Nady. Questa catena narrativa trova una sua continuità nella vicenda che si dipana di pagina in pagina sottoforma di un “poema noir”.